Il teorico del pensiero liberale
Locke è considerato il fondatore del pensiero liberale e democratico moderno: le sue idee politiche furono alla base delle dichiarazioni di indipendenza e delle costituzioni di alcuni Stati a lui contemporanei. Alla base c'era l'idea della tolleranza e della libertà di pensiero.
Stato di natura e contratto sociale
Per Locke, lo stato di natura rappresenta la condizione originaria in cui si trovano gli uomini prima di essersi riuniti in società civili; a differenza di Hobbes, però, egli ha una visione positiva della natura umana, perché crede che gli uomini siano comunque illuminati dalla ragione e che tendano a seguire delle leggi morali illuminate. Lo stesso stato di natura, quindi, stabilisce fino a dove può arrivare la libertà individuale in modo da rispettare quella degli altri. È necessaria, comunque, una forma di contratto e di accordo per poter formare una società civile efficiente e regolamentare le possibili divergenze. Ne nasce la necessità di sottomettersi comunque ad un’autorità che garantisca di avere obiettivi comuni. Questo lo identifica, però, nel liberalismo e non nell’assolutismo come Hobbes. Il potere viene affidato ad un governo che non è assoluto ed arbitrario, ma rispetta i diritti naturali individuali (giusnaturalismo). L'unico compito che viene affidato solo e specificatamente allo Stato è l'amministrazione della giustizia.
La proprietà privata
Ciascun uomo ha il diritto di godere e disporre dei suoi beni, che sono il frutto delle sue azioni: la proprietà privata viene tutelata dallo Stato, riconoscendo che sia un diritto.
I principi fondamentali del liberalismo
Si trovano ancora alla base delle Costituzioni dei paesi democratici. Essi sono:
- il potere politico si fonda sul consenso dei cittadini (contratto sociale);
- lo Stato non può governare in modo arbitrario, ma deve seguire esso stesso le norme pattuite, garantire il diritto alla proprietà privata, alla libertà di pensiero ed alla vita;
- il potere legislativo ed esecutivo devono essere separati (emanazione delle leggi ed esecuzione delle leggi da parte dei cittadini). Questo principio di separazione dei poteri è molto importante ed è la base del pensiero liberale, perché porta a moderare e limitare il potere del governo.
La tolleranza religiosa e la separazione tra Stato e Chiesa
Un altro punto focale è quello della tolleranza religiosa, che rappresenterà un'eredità importante per il pensiero occidentale-moderno.
Le diverse sfere di competenza di Chiesa e Stato
La Chiesa può operare solo in ambito spirituale e non interferire con i diritti civili conferiti dal potere politico. Un monarca deve garantire la libertà di culto, non vengono, però, permesse pratiche religiose contrarie alla legge e dannose per la comunità.
Ragione e fede
La fede cristiana è riconducibile, secondo Locke, a poche fondamentali verità, che anche la ragione umana riconosce: l'esistenza di Dio, la funzione salvifica di Cristo e la validità di alcuni precetti morali.
Commenti
Posta un commento